Alessia Finotti si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (110/110 cum laude) (2001) ed ha conseguito il Dottorato in Biotecnologie (2005) presso l’Università degli Studi di Ferrara. Attualmente, dal 2016, è Ricercatore (RTD-A) del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie (SSD BIO/10 Biochimica). Dal 2015 è stata Professore titolare per i corsi di: Terapie Cellulari e Molecolari, Tecnologie Molecolari e Ricombinati, Omica e Diagnostica Molecolare, Tecnologie Biomolecolari Avanzate (Laurea in Biotecnologie); Farmaci Biomolecolari (Laurea in Farmacia); Biologia Molecolare della Cellula (Laurea in Scienze Biologiche); Biochimica Applicata (Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, parte di laboratorio). Durante gli ultimi 10 anni, è stata coinvolta come PI, Co-investigator, collaboratore esterno ed interno, in numerosi progetti ricerca nazionali ed interazionali (Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica FFC, Grants dell’Associazione Sindrome di Shwachman-Diamond (AISS), AIFA, Wellcome Trust, Progetti Europei H2020 e FP7, WADA, AIRC, Telethon, PRIN, Fondi di Ateneo FAR e FIR). In particolare, grazie alla sua attività di ricerca, ha contribuito allo sviluppo di nuove strategie molecolari per modificare l’espressione genica a scopo terapeutico in β-talassemia, fibrosi cistica, Sindrome di Shwachman-Diamond (SDS), a in alcune forme tumorali, così come all’identificazione e caratterizzazione di nuovi biomarcatori utilizzando la biopsia liquida. In particolare, ha acquisito competenze nel campo dell’analisi e profiling di mRNA e microRNA, utilizzando sia approcci standard di biologia molecolare, sia approcci più innovativi come la ddPCR, ed analisi NGS. Nel contesto delle malattie genetiche e in particolare in fibrosi cistica, ha lavorato a progetti aventi lo scopo di aumentare l’espressione dello stesso CFTR e di altri geni coinvolti nella patologia, utilizzando approcci di microRNA targeting, inclusi acidi peptido-nucleici (PNA) antisenso, e sviluppando strategie innovative per modulare la risposta infiammatoria nelle cellule isolate da pazienti fibrocistici.
Le sue principali linee di ricerca riguardano: (a) lo studio di microRNA coinvolti in patologie genetiche ereditarie per lo studio di nuovi approcci utili a modificare l’espressione genica; (b) applicazioni biomediche e biotecnologiche dei PNA; (c) sviluppo di strategie terapeutiche biomolecolari per il trattamento di β-talassemia, fibrosi cistica, SDS, e nel cancro, incluso lo sviluppo di strategie di editing genomico; (d) Utilizzo di PNA come sonde molecolari in sistemi diagnostici innovativi; (e) studio di fattori di trascrizione coinvolti nella regolazione dell’espressione genica; (f) identificazione di nuovi composti induttori del differenziamento eritroide per un possibile impiego nella terapia di disordini ematologici, tra i quali la β-talassemia; (g) analisi proteomica e trascrittomica di cellule eritroleucemiche e di precursori eritroidi isolati dal sangue pazienti β-talassemici; (h) identificazione dei cambiamenti nei livelli di microRNA circolanti in atleti autoemotransfusi; (i) sviluppo di sistemi di diagnostica in vitro mediante analisi di biopsia liquida in pazienti con carcinoma del colon-retto; (l) strategie read-through per il trattamento di patologie genetiche rare causate da mutazioni di stop.
E’ autrice di 92 pubblicazioni scientifiche edite su riviste internazionali (h-index: 22 e citazioni totali 1414 (Genn 2021). La lista completa dei lavori pubblicati è reperibile ai seguenti resercher unique identifiers: 0000-0002-7638-515X (ORCID-ID), C-6268-2012 (Researcher ID), 6506289571 (Scopus ID).
In merito al trasferimento tecnologico, è co-inventore di due brevetti riguardanti lo sviluppo di nuovi sistemi innovativi per la veicolazione degli acidi nucleici e analoghi (microRNA e PNA) all’interno delle cellule.
Dal 2016 fa parte del Collegio di Dottorato in Scienze Mediche e Biotecnologiche dell’Università degli studi di Ferrara, e attualmente risulta membro della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare (SIB), della Società Internazionale della Medicina di Precisione per il Cancro (ISPCM), e dell’Associazione Stem Cell Research Italy (SCR).
Dal 2020 è inoltre membro del Consiglio Direttivo del Centro di Ricerca sulle Terapie Innovative per la Fibrosi Cistica.